Blois 2018
Bonsoir à tout le monde! 🇫🇷
Dopo avervi parlato del mio terzo giorno in Francia alla scoperta di Chartres, vi racconterò anche qualcosina sulla città che ho visitato il quarto giorno (23.03.2018) e che meno mi è piaciuta: Blois! 🏰
Blois è molto piccola, pulita (come tutte le altre cittadine del nord) ed è famosa per il Castello rinascimentale: oserei dire "fin troppo" perché è visitabile solo parzialmente ed è piccolino (rispetto agli altri che ho visto: Pierrefonds, Chambord, etc...). 😅
Con questo, non voglio dire che non mi piace, bensì che le mie aspettative erano molto più alte! ⬆️
Guardate i quadri, questi mi piacciono! 😍
Mentre il primo rappresenta una scena del tutto irreale, il secondo sembra quasi una fotografia della società moderna... 📸
Comunque, dopo la visita all'interno del castello, ci restano alcune ore per visitare la città... Nei dintorni ci sono solo negozi (tutti chiusi, forse a causa dell'orario), mentre allontanandoci un po' possiamo ammirare i giardini curati (come raramente vediamo in Italia). 🍃🌿
Giriamo Blois e ci ritroviamo sempre al punto di partenza, così (presi di freddo) entriamo tutti in un locale per bere qualcosa di caldo... ☕
Qui, oltre del thè, non hanno nulla "sans gluten"... Così, penso alla deliziosa "galette" mangiata il pomeriggio precedente a Chartres e di cui non vi avevo ancora parlato. 😋
La "Galette" che ho scelto è con il burro salato ed il caramello, davvero buonissima! 😊
Un moment, s'il vous plaît! 😅
Sapete cos'è la "galette"? 🤔
Nel dubbio, ve lo spiego rapidamente: si tratta di una sorta di "crêpe salata" a base di grano saraceno... In realtà, solo l'impasto è salato perché il condimento può essere anche dolce (o entrambi come nel caso della mia 😂).
La ricetta è originaria della Bretagna ma si è diffusa rapidamente in tutto il nord della Francia, pur subendo alcune modifiche! ✏
Ora posso anche dirlo: ho pensato solo qualche istante al cibo perché ho trascorso il pomeriggio in compagnia... Dunque, gli scambi culturali non si fanno solo per "istruirsi", bensì anche per socializzare e conoscere nuove specialità culinarie e modi di fare. 😉
Dopo avervi parlato del mio terzo giorno in Francia alla scoperta di Chartres, vi racconterò anche qualcosina sulla città che ho visitato il quarto giorno (23.03.2018) e che meno mi è piaciuta: Blois! 🏰
Blois è molto piccola, pulita (come tutte le altre cittadine del nord) ed è famosa per il Castello rinascimentale: oserei dire "fin troppo" perché è visitabile solo parzialmente ed è piccolino (rispetto agli altri che ho visto: Pierrefonds, Chambord, etc...). 😅
Con questo, non voglio dire che non mi piace, bensì che le mie aspettative erano molto più alte! ⬆️
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Facciata del castello. |
Nonostante non mi abbia particolarmente entusiasmata, posso dire che alcune opere al suo interno lo hanno fatto... Ecco le mie preferite! 🎨
Guardate i quadri, questi mi piacciono! 😍
Mentre il primo rappresenta una scena del tutto irreale, il secondo sembra quasi una fotografia della società moderna... 📸
Comunque, dopo la visita all'interno del castello, ci restano alcune ore per visitare la città... Nei dintorni ci sono solo negozi (tutti chiusi, forse a causa dell'orario), mentre allontanandoci un po' possiamo ammirare i giardini curati (come raramente vediamo in Italia). 🍃🌿
Giriamo Blois e ci ritroviamo sempre al punto di partenza, così (presi di freddo) entriamo tutti in un locale per bere qualcosa di caldo... ☕
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Panorama di Blois. |
Qui, oltre del thè, non hanno nulla "sans gluten"... Così, penso alla deliziosa "galette" mangiata il pomeriggio precedente a Chartres e di cui non vi avevo ancora parlato. 😋
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"Galette sans gluten". |
La "Galette" che ho scelto è con il burro salato ed il caramello, davvero buonissima! 😊
Un moment, s'il vous plaît! 😅
Sapete cos'è la "galette"? 🤔
Nel dubbio, ve lo spiego rapidamente: si tratta di una sorta di "crêpe salata" a base di grano saraceno... In realtà, solo l'impasto è salato perché il condimento può essere anche dolce (o entrambi come nel caso della mia 😂).
La ricetta è originaria della Bretagna ma si è diffusa rapidamente in tutto il nord della Francia, pur subendo alcune modifiche! ✏
Ora posso anche dirlo: ho pensato solo qualche istante al cibo perché ho trascorso il pomeriggio in compagnia... Dunque, gli scambi culturali non si fanno solo per "istruirsi", bensì anche per socializzare e conoscere nuove specialità culinarie e modi di fare. 😉
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