Olivet 2018
Bonsoir à tous! 🇫🇷
È arrivato il momento di raccontarvi l'ultimo giorno dello scambio culturale, ovvero lunedì 26.03.2018... 😢
I professori francesi avevano deciso di "abbandonare" noi italiani nelle "rispettive" case in modo tale che i ragazzi francesi potessero fare lezione regolarmente... 😑
Questo, però, non era giusto per ben 2 motivi:
- noi non eravamo (e non siamo) degli oggetti da lasciare a casa;
- i ragazzi francesi avevano il diritto di completare lo scambio culturale.
Così, io incitai la mia corrispondente a protestare insieme ai suoi compagni in modo tale da poter trascorrere le ultime ore insieme! 😊
Poiché lei ed i suoi genitori condividevano il mio pensiero, sua madre le firmò la giustificazione per non andare a scuola ed andammo ad Olivet: una bellissima cittadina a 4,5 km da Orléans! 😍
Purtroppo, fu l'unica francese ad assentarsi in quanto gli altri non ebbero né la voglia né la "forza" di "disobbedire" alla decisione dei loro insegnanti... Sgarbi li chiamerebbe "capre" ma io non sono lui e, quindi, non lo faccio. 🐐
Olivet è patrimonio dell'UNESCO ed ecco perché:
Casette lungo il lago d'Olivet... Non sembrano tratte da una fiaba? 🏡
Il riflesso degli alberi nelle acque del lago, le oche che nuotano beatamente, le nuvole sparse e la luce chiara che illumina i margini... Cosa c'è di più bello della natura? 🤩
Attraversando un fiume, percorrendo questo ponte, non mi sembra di essere a meno di 5km dal centro cittadino, anzi tutt'altro... 🤔
Ora è chiaro il motivo per cui Olivet è patrimonio dell'UNESCO? Credo proprio di sì! ❤
Concludo l'ultimo articolo sullo scambio culturale ad Orléans affermando che, nonostante il freddo ed il disinteresse degli insegnanti francesi, questa settimana mi è proprio piaciuta e sono contenta di aver conosciuto una splendida famiglia franco-italiana ("unita" in Irlanda)! 💘
È arrivato il momento di raccontarvi l'ultimo giorno dello scambio culturale, ovvero lunedì 26.03.2018... 😢
I professori francesi avevano deciso di "abbandonare" noi italiani nelle "rispettive" case in modo tale che i ragazzi francesi potessero fare lezione regolarmente... 😑
Questo, però, non era giusto per ben 2 motivi:
- noi non eravamo (e non siamo) degli oggetti da lasciare a casa;
- i ragazzi francesi avevano il diritto di completare lo scambio culturale.
Così, io incitai la mia corrispondente a protestare insieme ai suoi compagni in modo tale da poter trascorrere le ultime ore insieme! 😊
Poiché lei ed i suoi genitori condividevano il mio pensiero, sua madre le firmò la giustificazione per non andare a scuola ed andammo ad Olivet: una bellissima cittadina a 4,5 km da Orléans! 😍
Purtroppo, fu l'unica francese ad assentarsi in quanto gli altri non ebbero né la voglia né la "forza" di "disobbedire" alla decisione dei loro insegnanti... Sgarbi li chiamerebbe "capre" ma io non sono lui e, quindi, non lo faccio. 🐐
Olivet è patrimonio dell'UNESCO ed ecco perché:
Casette lungo il lago d'Olivet... Non sembrano tratte da una fiaba? 🏡
Il riflesso degli alberi nelle acque del lago, le oche che nuotano beatamente, le nuvole sparse e la luce chiara che illumina i margini... Cosa c'è di più bello della natura? 🤩
Attraversando un fiume, percorrendo questo ponte, non mi sembra di essere a meno di 5km dal centro cittadino, anzi tutt'altro... 🤔
Ora è chiaro il motivo per cui Olivet è patrimonio dell'UNESCO? Credo proprio di sì! ❤
Concludo l'ultimo articolo sullo scambio culturale ad Orléans affermando che, nonostante il freddo ed il disinteresse degli insegnanti francesi, questa settimana mi è proprio piaciuta e sono contenta di aver conosciuto una splendida famiglia franco-italiana ("unita" in Irlanda)! 💘
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